La Val d’Orcia, una piccola lingua di terra che parte dalle pendici del Monte Amiata, attraversa il senese, fino in piena Maremma Toscana.
Luoghi incantati, da fiaba, da cartolina. Ed ecco il motivo per cui numerosi film sono stati ambientati in queste zone.
Le dolci colline ricoperte di vigneti, oliveti e boschi, racchiudono storie di antichi popoli, antichi e duri lavori. Zona anche di passaggio di transumanze che dal casentino portavano fino al mare. Così come la meta di monaci eremiti che venivano nei vari paesini alla ricerca di questue per le loro comunità religiose. La mia famiglia è testimone di questi fatti. Infatti un monaco proveniente dalla lontana laguna di Orbetello (lontana perché a quei tempi si spostavano a piedi) veniva ospitato per qualche giorno nella casa dei nonni paterni a Castelnuovo dell’Abate.
La terra, da sempre madre di tutto, qui è sempre stata generosa. E oggi molti sono i suoi prodotti d’eccellenza. Basti pensare il “Pecorino di Pienza” e, il top del top, il famoso king of the win il “Brunello di Montalcino”.
È questa zona anche di grandi antichi pellegrinaggi religiosi, basti pensare che la “via Francigena”, una rotta pellegrina che da Canterbury portava i fedeli a Roma, attraversa la valle da Siena a San Quirico d’Orcia.
Consiglio una visita, non come turisti, ma come amici. E non dimenticate di mettere la macchina fotografica in valigia!
I due principali paesi del circondario sono Pienza e Montalcino.
Pienza
Il primo, Pienza ha dato i natali a Papa Pio II. È interessante anche dal punto di vista architettonico in quanto le vie principali mantengono un bianco splendente frutto dell’uso di pietre di travertino provenienti dalle cave della zona. Un paesino molto caratteristico che merita una sosta. Così come il fermarsi per degustare i prodotti tipici nelle numerose botteghine.
Montalcino
Montalcino è un caratteristico nucleo costruito attorno al suo castello ( chiamata Fortezza). Luogo in cui ancora impregnato di antica gesta. Un piccolo centro fortificato, appunto, che ha dato battaglia per secoli alla ben più forte Siena e poi, una volta sottomesso, in aiuto alla stessa in guerra con Firenze. Quindi uno dei più importanti centri dell’antico Granducato di Toscana. Ma la storia si sposta anche di pochi chilometri. Qui, a distanza di nove chilometri esatti, sorge la famosa basilica di Sant’Antimo. Una chiesa a tre navate meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Qui la sacralità del luogo si fonde con aloni di leggenda. Infatti si dice che fu Carlo Magno ad voler erigere la basilica in segno di devozione per il fine di una pestilenza che stava sterminando il suo esercito (altri dicono che invece fu costruita per i buoni auspici per una guerra). Un’altra leggenda parla di un presunto tesoro che è stato nascosto nel vicino monte “Poggio d’Arna”. Comunque io ho provato a scavare ma ancora non l’ho trovato. (Nel mio campo).
Propongo un mordi e fuggi di quattro giorni, uno spaccato dei colori e dei sapori propri delle mie terre natali.
La Val d’Orcia, luoghi incantevoli da sempre meta di un turismo all’insegna del riposo e del buon mangiare (e bere!). Negli ultimi anni è stata il set di famosi film.
In collaborazione con agenzia viaggi proponiamo un pacchetto che comprende:
- arrivo a S. Quirico d’Orcia, sistemazione e breve trekking urbano.
- la via francigena: Bagno Vignoni-Castiglion d’Orcia. 13 Km. Visita della rocca di Tentennano e al ritorno possibilità di bagno termale. -Pienza e Montepulciano, patrimoni UNESCO. visita delle città e degustazione prodotti locali. 5/6 km
- Montalcino e il suo Brunello. Sicuramente la località più famosa grazie anche il nettare prodotto dalle viti e dal lavoro di mastri viticoltori. Visita del paese e degustazione di prodotti locali. 5/6 km. Rientro alle proprie abitazioni.
(gli spostamenti nei vari luoghi avviene con auto proprie) Costo: 410 a persona.
I nostri servizi includono:
- 3 pernottamenti con prima colazione
- la cena del giorno di arrivo.
- visita alla rocca di Tentennano
- le escursioni con guida Aigae
- assicurazione
Simone Fanti
(Guida Naturalistica e Ambientale Escursionistica)
Cell. 3381151350 – Mail. masimasa@libero.it
“Sono una guida naturalistica.
Amo viaggiare e ascoltare la voce della natura”