SIVIGLIA PER LA PRIMA VOLTA – COSA FARE

da | Ott 29, 2016

Siviglia è cultura, arte e buon cibo. Le cose irrinunciabili da fare e da vedere in poco tempo. Altri consigli per un soggiorno più lungo.

Alessandra partirà a breve per trascorrere alcuni giorni a Siviglia e mi ha chiesto di darle alcuni consigli per poter conoscere le varie sfaccettature della città. Io adoro Siviglia e ogni anno, ormai, faccio in modo di ritornarci. Ho pensato che quei consigli potrebbero tornare comodi a molti, così li ho tradotti in questo articolo.

INFO GENERALI

QUANDO ANDARE A SIVIGLIA

Il mio periodo preferito è l’autunno-inverno (novembre-febbraio) quando, arrivando dall’Italia, vai incontro ad un clima decisamente mite, con giornate più lunghe e luminose delle nostre, che ti permettono di vivere Siviglia all’aperto, con immensa gioia per tutti i sensi.

Attenzione alla “Feria de Abril”, alla “Semana Santa”, alla “Romeria del Rocio”: per sapere quando cadono visita il sito cuandopasa.com; se da un lato sono occasioni ghiotte per vivere il folclore sivigliano, dall’altro devi essere pronta alla “estrema modalità festaiola” che blocca letteralmente la città!

Eviterei decisamente l’estate: troppo, troppo calda!

COME ARRIVARE

Dall’aeroporto c’è il Bus della Tussam, linea EA, che parte ogni circa 30 minuti e ne impiega altrettanti per arrivare nel centro di Siviglia: è pratico (lo trovi subito fuori e il biglietto lo fai a bordo), economico (€.4 sola andata o €.6 andata e ritorno, ma valido solo in giornata) e la fermata più vicina a Santa Cruz è “Prado de San Sebastian”. Se vuoi essere più veloce puoi scegliere i taxi (si trovano prima della fermata del bus) che impiegano circa 15-20 minuti e costano circa €.20. Se acquisti online il Sevilla CityPass, hai il taxi compreso.

tussam

DOVE ALLOGGIARE

Almeno la prima volta che visiti Siviglia, consiglio di risiedere nel Barrio de Santa Cruz. Se poi te ne innamori al punto che, tornando, non vorrai andare altrove… sarai vittima della mia stessa malattia! È spettacolare, molto movimentato di giorno e tranquillo la notte (perché la movida si sposta altrove) e tutte le principali cose da vedere/fare sono raggiungibili a piedi con splendide passeggiate oppure saltando su un economico taxi. Esistono diversi “alberghi diffusi” (Apartamentos Santa Cruz e Murillo) che offrono interessanti suites, spesso con terrazze dalle viste mozzafiato sulla Giralda, sulle mura del Real Alcazar o sulla cupola di qualche chiesa o palazzo storico. Oppure diverse opportunità di alloggio in abitazioni private (airbnb), più spartane ed economiche ma decisamente ottime per farsi un’idea di come vive un sivigliano.

airbnb
Booking.com

COME MUOVERSI IN CITTA

Ti consiglio di goderti Siviglia con calma, a piedi, a naso in su, gustando profumi, suoni e meraviglie che la città offre. Se preferisci la bicicletta, sappi che Siviglia è super-dotata di piste ciclabili e ha messo a disposizione il servizio www.sevici.es: tramite la tessera di “abono breve”, accedi a  diversi punti dove puoi ritirare o lasciare la bici con tariffe vantaggiose. Se sei decisamente pigra, puoi utilizzare l’efficiente rete di tram Tussam, scegliendo se fare il biglietto a bordo ad ogni viaggio o una carta turistica con passaggi illimitati da 1 o 3 giorni; devi solo sbatterti un po’ per capire come funziona la rete dei trasporti. Infine, in qualsiasi momento puoi saltare su un taxi, il cui costo è comunque economico: io l’ho preso spesso, soprattutto di sera o di notte, per tornare velocemente a casa quando la stanchezza incalza… Ah, dimenticavo! C’è pieno anche di carrozze trainate da splendidi cavalli, ed i fantini ti portano a fare il giro delle principali attrazioni di Siviglia, con l’immancabile parco di Maria Luisa e Piazza di Spagna… di solito li ritengo una trovata eccessivamente turistica, ma al mio quarto viaggio, complice l’allegra presenza delle mie nipoti teenager, ho provato il giro e devo dire che, seppur un po’ costoso, mi sono divertita un mondo!

Sevilla CityPass

Ecco cosa Include:

  •   Ingresso salta-fila gratuito al Palazzo Reale Alcazar.
  •   Crociera gratuita sul Fiume Guadalquivir
  •   Trasferimento Aeroportuale Privato gratuito in Taxi dall’Aeroporto di Siviglia al tuo hotel
  •   Biglietto gratuito per l’Autobus Sali e Scendi 24h.
  •   Sconto (20%) su escursioni a Malaga, Granada, Cordoba
  •   Sconto (20%) su molte attrazioni, come Spettacoli di Flamenco, Tour Tapas, Tour in Bici, …

Lo trovo interessante soprattutto per il sistema salta-fila al Real Alcazar, perché non ha limitazioni di tempo – come invece aveva la precedente Sevilla Citycard – e per gli sconti cui offre accesso.

Attenzione: la card non comprende l’uso dei mezzi di trasporto pubblico!

Ma, in compenso, comprendendo un transfert con taxi dall’aeroporto all’Hotel (se siete in due avete già sia andata che ritorno!), la crociera sul Guadalquivir e il biglietto di una giornata con l’autobus sali e scendi, lo sconto per il tour in bici, rende l’uso degli altri mezzi pubblici praticamente superfluo.

Importante: la card è prenotabile solo online!

Ti fornisce un codice sconto da utilizzare per prenotare le altre attrazioni, consentendoti di programmare al meglio la tua visita.

Siviglia - Piazza di Spagna
La Giralda vista dalla Juderia
giralda Siviglia

COSA VEDERE ASSOLUTAMENTE

Real Alcazar e Cattedrale con la sua Giralda (torre):

sono indispensabili per comprendere la cultura di origine araba che ha caratterizzato Siviglia e tutta l’Andalusia; cultura che si manifesta nelle architetture, nei giardini e nel tangibile desiderio di godersi la vita all’aria aperta. Arrivateci dal Barrio de Santa Cruz, passando per Calle Juderia, in modo da apprezzare anche il quartiere ebraico che si trova addossato alle mura. Consiglio di visitarle proprio con questo ordine, presentandosi subito alla prima apertura mattutina; se sarai fortunata, incontrerai Daniel o un’altra delle guide turistiche autorizzate che, con un piccolo sovrapprezzo ed un idioma comprensibile anche a chi non conosce lo spagnolo, darà ulteriore senso e profondità al percorso.

Plaza de España:

formidabile esempio di integrazione cittadina dei padiglioni dell’Esposizione Iberoamericana del 1929; quando arrivi da dietro le guglie, sei accolta dal festoso cinguettare di centinaia di pappagallini colorati; curiosa tra i padiglioni e le diverse rappresentazioni dei mosaici, passeggia accanto al canale e sopra i suoi ponti… dolce la vita!

Plaza de Toros e Museo Taurino:

sospendi ogni giudizio o pregiudizio legato alla corrida! La tauromachia è un’arte presa incredibilmente sul serio, i tori godono di grande rispetto al pari dei toreri, sono selezionati ed allevati con cura… non puoi comprendere un andaluso se non comprendi lo spirito della corrida.

Un paragrafo a parte merita il Flamenco: non puoi tornare da Siviglia senza aver partecipato ad almeno un evento! Leggi pertanto il paragrafo dedicato.

Siviglia
Siviglia
Siviglia
Siviglia

COSA VEDERE CON PIU TEMPO

Archivio delle Indie:

subito dietro alla Cattedrale, questo museo è gratuito (vuol dire che, se ti annoia, lo passi velocemente senza il patema di aver speso per entrare!) e, a mio avviso, indispensabile per conoscere il legame che Siviglia ha avuto con il Nuovo Mondo e con tutti gli esploratori che da qui sono partiti, compreso il nostro Cristoforo Colombo.

Tour

Per raggiungere Plaza de España dal barrio di Santa Cruz, passa davanti al bellissimo Hotel Alfonso XIII, butta un occhio al Palazzo di San Telmo (ora sede della Presidenza della Giunta dell’Andalusia, visitabile su prenotazione), attraversa la Sede Universitaria (qui si trovava la Fabbrica Reale di Tabacco nel secolo XVIII, è visitabile e legata al personaggio della Carmen di Bizet che qui lavorava ed oziava arrotolando le foglie di tabacco sulle sue gambe), ciondola nel parco di Maria Luisa e, se hai tempo, fai una visita – anche veloce – ai musei che si trovano in fondo, gratuiti e molto interessanti: Museo di Arte e Cultura Popolare e Museo Archeologico di Siviglia, dove puoi ammirare, tra gli altri, reperti derivanti da Italica, cittadina di origine romana che dista pochi chilometri da Siviglia e potrebbe essere meta di un piacevole fuoriporta (magari da programmare al prossimo viaggio!).

Triana

Uscendo dalla Plaza de Toros, puoi affacciarti sul Guadalquivir (il fiume che attraversa la città), godendo del lungofiume – animato e ben curato – e della bella vista sulla sponda opposta, il Casco Antiguo de Triana; puoi anche decidere di attraversare il Puente de Isabel II e raggiungere il vivace Mercado de Triana per acquistare o mangiare qualcosa.

Torre de Oro

Seguendo il lungofiume puoi raggiungere la Torre de Oro, l’ingresso è di €.3, trovi un museo navale e una bella vista dall’alto. Da qui partono le Crociere (http://crucerosensevilla.com), che durano circa un’ora e ti danno un’altra bella e ampia prospettiva su Siviglia: se hai tempo e il meteo te lo consente, approfittane!

Casa de Pilatos:

prezioso palazzo privato, puoi visitare il patio con splendidi azulejos e l’appartamento al primo piano; assolutamente raccomandabile.

La basilica de la Macarena:

qui si trova la statua della Vergine della Speranza e ha sede la confraternita (Hermanidad) che anima le processioni della Settimana Santa di Siviglia; nel museo un tripudio di paramenti e filmati che tentano di immergerti in questo mondo di folcloristica devozione. (vedi l’articolo Siviglia e le mie due Signore)

Las Setas:

la struttura di legno più grande al mondo, nata dal progetto di recupero di una zona di Siviglia che è ora moderna, molto vivace e frequentata, soprattutto da studenti; ricordo di aver preso una caña, cioè una birra piccola, a soli €0,80! sotto c’è un museo archeologico e sopra una bellissima vista.

las setas Siviglia

FLAMENCO

Museo del Baile Flamenco:

se sei curiosa di capire di più di questa componente imprescindibile di ogni sivigliano e andaluso, il museo è un’ottima guida; offre anche spettacoli di flamenco, ai quali però non ho mai partecipato di persona, ma onestamente ci andrei, contando sulla serietà e professionalità del contesto. www.museoflamenco.com

Tablao:

sono i locali dove tipicamente puoi vedere gli spettacoli di flamenco, con l’alternarsi di diversi artisti, tra musicisti, cantanti, ballerini e ballerine. Ti consiglio i due posti dove io tornerei senza pensarci: “Los Gallos”, in Plaza Santa Cruz, se hai voglia di immergerti per due ore in uno spettacolo di grande qualità e sei disposto a spendere un po’ di più (circa €.40); se temi la tua “prima volta” col flamenco, che in effetti è di grandissimo impatto emotivo (io tutte le volte esco in lacrime!), e vuoi uno spettacolo più breve, più intimo, più economico (circa €.20) e comunque di qualità, tra tutti posti che ho provato sceglierei senza dubbio “La Casa de la Guitarra”, sempre nel barrio de Santa Cruz. In entrambi i posti, di solito ci sono due spettacoli serali: prenota con anticipo per garantirti i posti davanti e cogliere ogni dettaglio! Evita accuratamente “El Patio Sevillano”: ho assistito a uno spettacolo “troppo turistico” – peraltro molto apprezzato da turisti americani e nord-europei – con eccessi di virtuosismi privi di quell’anima, di quella passione che il Flamenco dovrebbe trasmettere.

Peñas:

sono i circoli culturali; a Siviglia ce ne sono diversi e se tieni d’occhio i giornali locali, potresti trovare qualche cosa di interessante.

Bar:

io conosco e mi sono sempre trovata bene alla Casa Anselma, nel quartiere di Triana; apre a mezzanotte ma devi metterti in coda almeno mezzora prima, davanti alle saracinesche (mettiti nella coda giusta, perché se ne forma un’altra davanti all’ingresso laterale, che è dei fortunati che conoscono personalmente l’Anselma e possono prenotare); fuori non c’è alcuna insegna, ma qualunque taxista sa dove si trova e quando uscirai ne troverai una fila pronti a riportarti a casa; qui si vive il flamenco locale, fatto di Sevillanas e canti popolari, che si conclude con tutti in piedi alla luce di qualche candela a cantare la Salve Rociera (che ti consiglio di imparare se te la vuoi godere tutta). Essendo frequentato dai sivigliani, la domenica è chiuso (dopo un weekend di baldoria anche loro si devono riposare e sono in lutto perché il lunedì si ritorna al lavoro!) ed è invece molto frequentato nei fine settimana. Un altro nome, che ho scoperto di recente e devo ancora testare ma che ha buone recensioni, è Lola de lo Reyes, sempre a Triana.

flamenco
Flamenco a La Casa de la Guitarra

DOVE MANGIARE A SIVIGLIA

Ricorda, siamo in Andalusia: qui non si mangia prima delle 12.30/13, ma poi si prosegue ininterrottamente fino a tarda notte; inconcepibile prendersi da bere senza nulla da “tapar”; la birra è gustosa ovunque, puoi ordinare una “caña” se la vuoi piccola, una “jarra” se la vuoi grande; il vino o la sangría li puoi ordinare in “copa” (bicchiere), in “botella” o in “jarra” (caraffa); un capitolo a parte merita lo Sherry (vedi articolo); scordati di mangiare come da noi: antipasto, primo, secondo… non esistono, ma esistono “tapa” (assaggio piccolo), “ración” (piatto grande) o “media-racione” e puoi combinare i piatti come vuoi tu! Secondo me è uno spasso enogastronomico!

Calenteria: a colazione si parte alla grande con “chocolate y churros”; li compri in questo minuscolo locale vicino a Puerta de la Carne e li mangi godendoti il sole del mattino nei Jardines de Murillo (siamo sempre a Santa Cruz).

Vineria San Telmo: stessa zona della Calenteria, buone tapas a buon prezzo.

Bodega Santa Cruz: la trovi fra “le due colonne”, nel Barrio di Santa Cruz, ed è la tipica Bodega che preferisco, sempre strapiena, con gente che mangia e beve in piedi dentro e fuori, non disdegnando il sostegno dei mezzi parcheggiati in zona! Gustose tapas, servizio veloce e spartano, prezzi molto economici, personale simpatico e molto coinvolgente, che ti presenta il conto scritto con un gessetto bianco sul bancone di legno scuro e lo cancella con la spugna quando hai pagato!

La Antigua Bodeguita: di fronte alla eccellente chiesa di El Salvador, nella piazza sempre animata, anche qui è un’impresa riuscire a sedersi, ma se ce la fai scoprirai tapas e raciones veramente ottime con prezzi economici.

El Patio San Eloy: ce ne sono due e a me fa impazzire quello in Calle San Eloy, per la serie di prosciutti sopra il bancone, per il casino di gente che c’è sempre, per le gradinate interne decorate con azulejos dove sedersi a mangiare; un posto divertente dove bere qualcosa con tapas discrete (assaggiate il prosciutto!).

La Brunilda: assolutamente il mio ristorante preferito, nel Barrio de Arenal, dove prendersi del tempo per godersi le gioie della gola! Apre dal martedì alla domenica alle 13 a pranzo e alle 20.30 a cena; è piccolo e non accetta prenotazioni, pertanto bisogna arrivare prima dell’apertura e mettersi in fila oppure guadagnare il bancone e dare il proprio nome per essere chiamati mano mano che si liberano i tavoli. Eventuali attese valgono la pena perché i piatti sono assolutamente prelibati… mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero!

Las Golondrinas: nel quartiere di Triana, per bere qualcosa e farsi ottime tapas in attesa di entrare dall’Anselma!

Sevilla bodega Santa Cruz
Bodega Santa Cruz

FUORIPORTA

Se  vuoi andare al mare, ti consiglio le zone di Matas Las Canas, El Puerto de Santa Maria, Sanlucar de Barrameda; se vuoi visitare altro puoi spostarti a Carmona, Italica, Jerez de la Frontera, Cadiz, Cordoba. Io mi sono sempre spostata con l’auto noleggiata che, prenotata dall’Italia, è di solito molto economica e garantisce una completa autonomia di spostamento; in alternativa ho sempre sentito parlare bene dei mezzi pubblici e ora sta andando fortissimo anche Bla-Bla-Car.

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