Loro Parque è uno zoo? Non solo.
Perché si fa presto a dire zoo.
Insomma se proprio non siamo attanagliati da una rigida morale animalista Loro Parque merita assolutamente di essere visitato. Esistono diverse forme di ticket e quello che consiglio è il Premium che aggiunge al biglietto d’ingresso anche il pranzo e la formula Discovery.
Quest’ultima variante secondo me rappresenta il valore aggiunto per la visita al Loro Parque. permette di avere i migliori posti riservati agli spettacoli dei delfini, delle orche e dei leoni marini ed in più include una visita guidata di ben un ora e 45 minuti. Questa visita, condotta dal personale del parco, porta a vedere i dietro le quinte consentendo una migliore comprensione della complessità del sito.
E’ impressionante la storia di come è nato il parco. Non la racconterò perche anche per questo c’è sempre Wikipedia ma mi limiterò a dire che, nonostante risalga ormai a oltre quarant’anni fa, ricorda molto le attuali storie di successo di startup e nuove imprese.
Partita come passione di un giovane tedesco oggi è diventata una delle realtà piu grandi e con progetti in tutti gli angoli del mondo.
Una delle cose che piu mi ha impressionato è il polo medico e di ricerca che si trova nel Loro Park. Li gli animali vengono monitorati e curati ma ne viene anche gestita la riproduzione. ovviamente il maggiore sforzo è proprio sui pappagalli ma anche altri animali sono nati all’interno del parco.
Di recente è stata istituita l’area per i leoni ma, oltre ai già citati spettacoli, una cosa su tutte lascia senza fiato: il tunnel di vetro sotto l’acquario. Fa letteralmente tornare bambini l’emozione che si prova essendo circondati da qualsiasi tipo di pesce. In particolare le razze sembrano divertirsi molto con i turisti…
Se organizzate un viaggio a Tenerife mettete in conto una giornata intera a Loro Park perché difficilmente ne uscirete delusi.
“Oltre al Blues ho un sacco di altre passioni ma nessuna di queste supera la quasi perversa attrazione che nutro per l’Andalusia, per il Flamenco e per le zingare dagli occhi neri”